Negli ultimi anni sono state sollevate preoccupazioni riguardo al potenziale impatto dell'esposizione a lungo termine alle frequenze utilizzate nelle reti Wi-Fi e wireless sulla salute e sul benessere delle api da miele. Poiché l'importanza delle api come impollinatori e il loro ruolo vitale negli ecosistemi sono sempre più riconosciuti, è fondamentale che gli apicoltori adottino misure proattive per proteggere le loro api da potenziali danni. L'MNZ, in quanto organizzazione apistica responsabile, pone una forte enfasi sulla riduzione al minimo dell'esposizione alle frequenze wireless, al fine di salvaguardare la capacità di homing e la salute generale delle sue api operose. Riconoscendo i potenziali rischi associati all'esposizione a lungo termine alle frequenze del Wi-Fi e delle reti wireless, MNZ ha adottato un approccio strategico al posizionamento degli alveari. MNZ si preoccupa di garantire che i suoi alveari in legno siano situati a una distanza significativa dalle torri radio e da altre fonti che emettono queste frequenze. Evitando deliberatamente di avvicinarsi a tali fonti potenziali, MNZ mira a mitigare il rischio di effetti dannosi sulla capacità delle api di orientarsi, sulle abilità di navigazione e sul benessere generale.

Sintesi

L'urbanizzazione e l'uso crescente di tecnologie wireless portano a tassi di emissione più elevati di campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF) nelle aree popolate. Questa radiazione elettromagnetica antropogenica è una forma di inquinamento ambientale e un potenziale fattore di stress per le api o altri insetti volanti. Le città hanno spesso un'alta densità di dispositivi wireless che operano su frequenze a microonde, che generano frequenze elettromagnetiche, ad esempio nelle bande da 2,4 e 5,8 GHz comunemente utilizzate dalle tecnologie wireless. Ad oggi, gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti sulla vitalità e sul comportamento degli insetti sono poco conosciuti. Nel nostro esperimento abbiamo utilizzato le api da miele come organismi modello e abbiamo analizzato gli effetti di esposizioni definite a 2,4 e 5,8 GHz sullo sviluppo della covata, sulla longevità e sul comportamento degli insetti.
capacità di homing in condizioni di campo. Per generare questa radiazione, abbiamo utilizzato una fonte di radiazioni di alta qualità che genera una radiazione elettromagnetica coerente, definibile e realistica, progettata per questo esperimento dal Communications Engineering Lab (CEL) dell'Istituto di Tecnologia di Karlsruhe. I nostri risultati mostrano effetti significativi delle esposizioni a lungo termine sulla capacità di homing delle api mellifere, ma nessun effetto sullo sviluppo della covata e sulla longevità delle operaie adulte. Grazie all'utilizzo di un set-up tecnico innovativo e di alta qualità, questo lavoro interdisciplinare fornisce nuovi dati sugli effetti di queste frequenze ampiamente utilizzate su importanti parametri di fitness delle api mellifere in volo libero. M. Treder, M. Müller, L. Fellner, et al., Esposizione definita di colonie di api da miele a campi elettromagnetici a radiofrequenza simulati (RFEMF): Effetti negativi sulla capacità di homing, ma non sullo sviluppo della covata o sulla longevità, Science of the Total Environment (2023) https://doi.org/10.1016/j.scitotenv.2023.165211

La decisione di stare alla larga dalle torri radio e dalle fonti che emettono frequenze wireless è in linea con l'impegno di MNZ per la protezione e la salute delle api. MNZ comprende l'importanza di fornire alle proprie api un ambiente ottimale e naturale, privo di potenziali disturbi causati dalle radiazioni elettromagnetiche prodotte dall'uomo. Scegliendo luoghi lontani da queste fonti, MNZ riduce al minimo la probabilità di interferenze con i sensibili sistemi di navigazione delle api, che sono fondamentali per il foraggiamento, la raccolta del polline e il ritorno agli alveari. La posizione proattiva di MNZ nel ridurre al minimo l'esposizione alle frequenze wireless è una testimonianza della sua dedizione al benessere delle api. L'organizzazione riconosce i rischi potenziali posti dall'irradiazione a lungo termine e riconosce l'importanza di mantenere gli istinti e i comportamenti naturali delle colonie di api. Adottando misure preventive, MNZ si sforza di creare un ambiente che favorisca le capacità di homing delle api, assicurandone l'efficienza.
e la vitalità generale. In un'epoca in cui le tecnologie wireless sono diventate parte integrante della nostra vita quotidiana, l'impegno di MNZ nel ridurre al minimo l'esposizione alle frequenze wireless dimostra il suo approccio proattivo alle pratiche apistiche. La priorità di MNZ è quella di fornire un ambiente ottimale e sicuro alle proprie api, promuovendo la loro salute generale e la loro sostenibilità. Evitando la vicinanza alle torri radio e ad altre fonti che emettono frequenze, MNZ protegge attivamente le sue api da potenziali effetti a lungo termine, consentendo loro di prosperare nel loro habitat naturale. L'impegno di MNZ per la salute delle api va oltre la strategia di posizionamento degli alveari. Comprende un programma completo di protezione e salute delle api, rigorosi processi di controllo della qualità e la conformità alle normative governative. Con
L'MNZ si concentra sulla produzione di miele di manuka di alta qualità, grezzo, non filtrato, non pastorizzato e monofloreale, garantendo la massima purezza dei prodotti finali e salvaguardando il benessere delle sue preziose api. Dando la priorità alla protezione delle proprie api dai potenziali effetti delle frequenze wireless, MNZ dà un esempio lodevole ad altre organizzazioni apistiche. Le loro misure proattive servono a ricordare l'importanza di considerare il potenziale impatto delle moderne tecnologie sul delicato equilibrio degli ecosistemi e sul ruolo vitale degli impollinatori. Grazie al suo impegno per la salute delle api, MNZ svolge un ruolo significativo nel preservare il benessere delle api e la sostenibilità del nostro ambiente naturale.